Pratiche Edili, Catastali ed Amministrative
Ti assistiamo nella compilazione, presentazione ed Aggiornamento, di tutte le pratiche edili agli sportelli comunali o catastali, necessarie per iniziare i lavori, aggiornare gli archivi di stato a seguito di modifiche, accedere ai Bonus ristrutturazione ed eseguire, secondo norma e senza rischi, tutti gli interventi Che vuoi realizzare.
I nostri servizi di gestione prAtiche edili
Comunicazioni di Inizio Lavori (CIL)
Per comunicare l’inizio di lavori minori ed usufruire dei Bonus ristrutturazione o bonus mobili
Quali interventi posso fare in Edilizia Libera?
Gli Interventi edilizi che riguardano la riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e quelle necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti. Le opere di pavimentazione e di finitura di spazi esterni, che siano contenute entro l’indice di permeabilità, ove stabilito dallo strumento urbanistico comunale, come le intercapedini interamente interrate e non accessibili, le vasche di raccolta delle acque, i locali tombati. I Pannelli solari, fotovoltaici, a servizio degli edifici, da realizzare al di fuori della zona A). Gli elementi di arredo delle aree di pertinenza: Installazione di manufatti leggeri, anche prefabbricati, e di strutture di qualsiasi genere, quali case mobili, o gazebo, stand fieristici, tensostrutture, aree di parcheggio provvisorio per cui va comunque effettuata comunicazione avvio lavori. Le opere dirette a soddisfare obiettive esigenze contingenti e temporanee e ad essere immediatamente rimosse al cessare della necessità e, comunque, entro un termine non superiore a novanta giorni.
Quando è necessaria la CILA (Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata)?
Per interventi di manutenzione straordinaria “leggera”, ovvero opere che non alterano la volumetria degli edifici e non comportano mutamenti delle destinazioni d’uso, non modificano la sagoma e i prospetti dell’edificio e non riguardano le parti strutturali dell’edificio. Per restauro e risanamento conservativo “leggero”, ovvero il consolidamento, il ripristino e il rinnovo degli elementi costitutivi dell’edificio, l’inserimento degli elementi accessori e degli impianti richiesti dalle esigenze dell’uso, l’eliminazione degli elementi estranei all’organismo edilizio; per eliminazione della barriere architettoniche, che comportano la realizzazione di ascensori esterni ovvero di opere che alterano la sagoma dell’edificio; per costruzione di serre mobili stagionali con strutture in muratura, funzionali allo svolgimento dell’attività agricola; per realizzazione di pertinenze minori, qualificabili come interventi di nuova costruzione ovvero che comportano la realizzazione di un volume inferiore al 20% del volume dell’edificio principale.
Quali sono i lavori per cui è necessaria la CILA (Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata)?
Ecco alcuni esempi: la creazione di controsoffittature in cartongesso, l’apertura di porte interne o lo spostamento di pareti interne, sempre che non riguardano le parti strutturali dell’edificio, la realizzazione di una piscina esterna, l’installazione e la posa in opera di una canna fumaria, ecc.; il frazionamento (vedi la divisione di una unità immobiliare in due o più) o l’accorpamento delle unità immobiliari con esecuzione di opere, anche se comportanti la variazione delle superfici delle singole unità immobiliari nonché del carico urbanistico purché non sia modificata la volumetria complessiva degli edifici e si mantenga l’originaria destinazione d’uso; il rifacimento dell’impianto elettrico, idrico, di riscaldamento, di condizionamento e climatizzazione all’interno della singola unità immobiliare o dell’intero fabbricato.
Cosa rischio se non presento la CILA?
La mancata presentazione della stessa fa scattare la sanzione pecuniaria che ammonta a 1000 € oltre ai diritti di segreteria, nonché l’obbligo di regolarizzazione ovvero, le spese professionali maggiorate per la presentazione della sanatoria e del progetto.
Quali sono i lavori per cui è necessaria la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività)?
Ecco alcuni esempi: Manutenzione straordinaria delle parti strutturali di un immobile. Restauro o risanamento di un edificio sempre per quanto riguarda le parti strutturali. Interventi di restauro leggero che non vadano a modificare, volume, destinazione d’uso o sagoma dell’immobile. Come alternativa al permesso di costruire per: interventi di ristrutturazione che implicano modifiche sostanziali, come variazioni alla volumetria e ai prospetti, cambio di destinazione d’uso degli edifici nel centri storici, cambio di sagoma degli edifici vincolati; interventi di nuova costruzione o ristrutturazione urbanistica disciplinati da piani attuativi. interventi di nuova costruzione che attuano strumenti urbanistici generali recanti precise disposizioni plano-volumetriche
Quando è necessario l’aggiornamento della planimetria catastale?
In caso di modifica della distribuzione interna dell’unità immobiliare, come la modifica dei tramezzi, oppure lo spostamento di un locale , l’unione di più ambienti etc. Frazionamento in più parti o fusione di unità immobiliari o lo scorporo di cantine e soffitte. In caso di cambio di destinazione d’uso come trasformare un’abitazione in ufficio, o un negozio in magazzino, box in cantina, soggiorno in cucina, camera in studio etc. In caso di ampliamento dei volumi come sopraelevazioni, trasformazione di balconi in verande, creazione di soppalchi, terrazzi praticabili etc. Per variazione dei dati come l’indirizzo, il nome e cognome del proprietario o altri dati presenti nella visura.